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Omaggio alla Bagna Caoda

Omaggio alla Bagna Caoda


Quando cadono le foglie e la campagna si ricama di brina, quando le brume dell'autunno penetrano tra le case, la terra si prepara a dormire il lungo sonno invernale dopo le fatiche estive dei campi, quando cadono i primi fiocchi di neve, è tempo di accendere il camino...
È la stagione della bagna caöda.
È bello ritrovarsi intorno al tavolo a parlare di fienagioni, di mietiture sotto il solleone, di trebbiatura di mais, di grano e di sudore.
È bello gustare questo meraviglioso e genuino piatto che profuma di campagna e di orti. Il contorno di verdure, la fragranza di un buon pane casareccio e una bottiglia di vino, quello buono... fanno da cornice a questo antico piatto piemontese.
E, alla fine della cena, mentre il nonno racconta una vecchia fiaba e la mamma sparecchia il desco, mentre fuori la luna fa capolino tra le nubi, si fa un brindisi con un "goblòt et vin brulé".